16/04/2024 ISRAELE - L'Agenzia delle Entrate sulle tracce dei proprietari di immobili che evadono il fisco
Il direttore dell'Autorità fiscale israeliana Shay Aharonovich sta cambiando marcia nella battaglia contro l'evasione fiscale nel settore immobiliare. L'Autorità sta ottenendo dal Catasto Territoriale (Tabu) gli elenchi di decine di migliaia di persone che possiedono immobili in Israele, al fine di incrociare i dati con le proprie informazioni e individuare chi affitta immobili senza dichiararne il reddito. Finora l'Agenzia delle Entrate non ha avuto accesso a informazioni su, ad esempio, persone che ereditano proprietà o che costruiscono case su terreni di loro proprietà, poiché non si tratta di eventi fiscali da segnalare. Le persone che affittano tali immobili rimangono sconosciute all'amministrazione finanziaria a meno che non dichiarino il reddito di propria iniziativa. Tali informazioni verranno ora trasferite all'Autorità fiscale dal Registro fondiario, che è responsabile della documentazione di tutte le transazioni immobiliari. L’esercizio di raccolta delle informazioni avviene poco prima dell’annuncio di una nuova procedura di voluntary disclosure, in cui le persone potranno rivelare i redditi non dichiarati senza la minaccia di accuse penali. Secondo le informazioni attuali dell’Autorità fiscale israeliana, 1,63 milioni di israeliani possiedono una casa, 290.000 ne possiedono due e 86.000 ne possiedono tre o più. Per legge, una persona che affitta una casa per più di 5.654 NIS mensili è tenuta a dichiarare il reddito all'autorità fiscale. L'imposta è pagabile su uno dei due binari. I proprietari possono pagare un’aliquota fissa del 10% sul reddito da locazione, senza detrazione delle spese, oppure possono includere il reddito da locazione nel loro reddito generale e pagare le tasse su di esso alle loro aliquote marginali (che possono arrivare fino al 50%). In quest'ultimo percorso sono deducibili spese come interessi sui mutui ipotecari, riparazioni e ammortamenti. Si ritiene che l'Agenzia delle Entrate stia avviando la sua attuale campagna sui redditi da locazione dopo che i progressi tecnologici le hanno permesso di analizzare grandi quantità di dati e di effettuare complessi controlli incrociati.

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