17/04/2019 Nuova proroga Brexit sino al massimo al 31 ottobre
Il Consiglio Europeo straordinario, con la decisione dell’11 aprile scorso, ha acconsentito alla richiesta del Regno Unito di un’ulteriore proroga all’applicazione dell’art. 50 del Trattato dell’Unione Europea, per consentire la ratifica dell'accordo di recesso. Tale proroga dovrebbe durare solo il tempo necessario e, in ogni caso, non oltre il 31 ottobre 2019. Nel caso in cui l'accordo di recesso venga ratificato da entrambe le parti prima di tale data, il recesso avverrà il primo giorno del mese successivo.
La proroga non dovrà in ogni caso minare il regolare funzionamento delle Istituzioni dell'UE, per cui se il Regno Unito il 22 maggio non avrà ratificato l'accordo di recesso, dovrà organizzare le elezioni per il Parlamento europeo sulla base del diritto dell'Unione. Nel caso in cui il Regno Unito non rispetti tale obbligo, il recesso avrà luogo il 1° giugno 2019.
L'accordo di recesso non potrà essere in ogni caso rinegoziato; tuttavia, qualora la posizione del Regno Unito dovesse cambiare, il Consiglio europeo è pronto a riconsiderare la dichiarazione politica nel quadro delle future relazioni. Per tutto il periodo di proroga il Regno Unito rimane Stato membro dell'UE con pieni diritti ed obbligazioni e può revocare la notifica del recesso in qualsiasi momento.

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